Fiorello aveva invitato a donare in privato e di non fidarsi dei concerti di beneficenza organizzati: tra chi ha risposto anche Laura Pausini.
Il messaggio lanciato ieri da Fiorello, che aveva invitato a donare a livello privato e non attraverso concerti benefici, ha scatenato la reazione di molti colleghi. Lo showman con un messaggio su Facebook aveva detto di non fidarsi di certe organizzazioni che si occupano della gestione di eventi per i più bisognosi: “Sono stato invitato ad almeno quattro manifestazioni per raccogliere fondi. Occhio, il gioco deve valere la candela. E poi bisogna stare attenti a chi organizza: io mi fiderei di più se lo spettacolo venisse organizzato da una onlus affidabile, la storia insegna. Preferisco la mia beneficenza privata”. Parole che non sono piaciute a Roberto De Luca, l’organizzatore di “Amiche per l’Abruzzo”: “Lo stimo ma il suo filmato mi dispiace e mi infastidisce. Se non avessimo organizzato quel concerto non avremmo raccolto e distribuito 3 milioni di euro attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione”.
La Pausini: “Tutti i soldi raccolti sono stati donati e usati”
A proposito di “Amiche per l’Abruzzo”, è intervenuta una delle promotrici, Laura Pausini, attraverso Facebook: “Tutti i soldi di “Amiche per l’Abruzzo” sono stati donati e usati. Abbiamo costruito la succursale della scuola De Amicis. Col resto dei soldi abbiamo dato alloggi agli universitari e costruito aule dell’università”.
Interviene anche J-Ax
Anche Fedez, J. Ax e Fabio Rovazzi (quest’ultimo autore del tormentone estivo Andiamo a comandare) sono intervenuti. “Io, Fedez e Rovazzi – ha detto J-Ax – oltre a fare donazioni personali abbiamo già devoluto i profitti anticipando le previsioni dei guadagni dei prossimi tre mesi per i nostri singoli Andiamo a comandare e Vorrei ma non posto. Ci piaceva fare qualcosa che sarebbe servita a mandare i soldi subito. Per ora ci ha seguito solo Alessandra Amoroso con la sua Vivere a colori. I grandi eventi vanno bene, dopodiché io prenderei la valigetta con i soldi e la farei scortare dai miei amici motociclisti direttamente al preside della scuola, perché a quanto pare non ci si può fidare di nessuno”.